ACCESSIFILIA
di Luigi Melissano – Sindaco di Cutrofiano

Una nuova parola, inventata per l’occasione, che comprende il tema dell’accessibilità universale, uno degli obiettivi strategici per il 2030 dell’Agenda Onu per lo Sviluppo Sostenibile e quello dell’amicizia tra persone e della loro forza di volontà.
Una storia fatta di impegno civile, la tutela di un diritto individuale, che vede coinvolta una comunità concretamente impegnata su un tema ritenuto fondamentale. Tutti dovremmo domandarci se il tema dell’accessibilità riguardi solo una parte dei nostri concittadini oppure se, più generalmente, ad esempio con l’invecchiamento, il tema dell’accesso ai servizi pubblici, alla mobilità e alle infrastrutture urbane non riguardi tutti noi.
C’è un tema più generale legato alla convivenza civica, all’inclusività e sicurezza sociale, all’accoglienza, alla percezione della differenza e della diversità.
Non meno disabilitanti sono la povertà educativa ed il disagio sociale, elementi in crescita nella nostra società, discriminanti cui il polo bibliomuseale cerca di contrapporsi con gli strumenti dell’inclusione sociale, aprendo i suoi spazi ed adottando politiche attive nei rapporti con il territorio. Tra questi l’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e le attività connesse ivi compresi i dispositivi per l’accessibilità digitale fanno del nostro Museo uno spazio culturale aperto ed accessibile a tutti.
Nel passare dal pensiero all’azione, dal rendere uno spazio mentale un luogo fisico, avvalendosi di tante giovani e diverse competenze, tutte con il medesimo sorriso, è stata un’ esperienza che per il tema dell’accessibilità culturale, e per come svolta, con il reciproco ed operoso affetto, non ho potuto che ricorrere ad un personale neologismo: accessifilia.